Corso di formazione modulare:
“IL PROCESSO CIVILE POST CARTABIA”
3° MODULO
(5 ore, costo €. 80,00 più Iva, oltre quota iscrizione € 25 compresa Iva)
1) Le nuove norme in materia di persone, minorenni e famiglia.
a) ambito di applicazione del nuovo art 473 bic c.p.c.;
b) forma della domanda ex 473 bis, punto 12;
c) procedimento ex art. 473 bis, punto 14 e decadenze ex art. 473 bis, punto 19; il superamento della struttura cd. bifasica del processo in materia di persone, minorenni e famiglia;
d) Reclamo alla Corte di Appello, ex 473 bis, punto 24, dei provvedimenti temporanei e urgenti; reclamo ex art 669 terdecies dei provvedimenti anticipatori;
e) Forma dell’appello (art. 473 bis punto 30).
2) Mediazione e negoziazione, non più strumenti “alternativi” al processo, ma come forma di giurisdizione “complementare”.
a) le nuove controversie in relazione alle quali si richiede alle parti di esperire il tentativo di mediazione, a condizione di procedibilità della domanda giudiziale (controversie in materia di contratti di associazione in partecipazione, consorzio, franchising, opera, rete, somministrazione, società di persone e subfornitura);
b) il procedimento di mediazione;
c) la mediazione in modalità telematica;
d) ambito di applicazione della nuova procedura di negoziazione assistita; estensione alle controversie individuali di lavoro di cui all’art. 409 c.p.c.; la possibilità di riconoscere un assegno di divorzio in unica soluzione; la possibilità di ricorrere a tale procedimento al fine di raggiungere una soluzione consensuale tra i genitori con riferimento alla: disciplina e le modalità di affidamento e mantenimento dei figli minori nati fuori dal matrimonio; disciplina delle modalità di mantenimento dei figli maggiorenni non economicamente autosufficienti nati fuori del matrimonio; modifica delle condizioni già determinate nelle procedure di cui ai punti 1 e 2; determinazione dell’assegno di mantenimento richiesto ai genitori dal figlio maggiorenne economicamente non autosufficiente; determinazione degli alimenti;
e) utilizzabilità in giudizio delle dichiarazioni rese da terzi: limiti e condizioni.